La Nonna è un testo dell’argentino Roberto Cossa, che debuttò a Buenos Aires nel 1978, durante la dittatura di Videla. Racconta sotto traccia (unica maniera per scampare alla censura della dittatura) i continui soprusi, le minacce, le pretese che subisce chi vive l’oppressione di regime.
Un’allegoria chiara e grottesca della situazione politica e sociale dell’Argentina di quegli anni.
Una famiglia, composta da emigranti italiani di seconda e terza generazione, viene annientata dalla fame insaziabile della vecchia nonna a cui tutto è dovuto e concesso.
Tutti sono costantemente costretti ad assecondare le sue continue ed assillanti richieste di altro cibo. Fino a quando le risorse cominceranno a mancare e verrà il momento delle decisioni drastiche e dolorose.